
« Approfondiamo la figura di Frate Maria Allegra
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Il messaggio del P Teilhard, criticabile se recepito come un credo, era in realtà, anche nelle intenzioni dell'autore, solo una proposta di lavoro per giungere, studiando l'uomo e l'umano, al punto Omega, le Grand Christ. Messaggio apparentemente semplice, ma in realtà complesso e irto di difficoltà, perché concepito in modo da accoppiare ad un taglio sorprendentemente nuovo e audace, affermazioni carenti dal punto di vista della corretta ed integrale dottrina.
La preghiera del Vescovo, che fosse lo stesso P. Allegra a comunicare il giudizio all'autore, portò i due religiosi ad incontrarsi e ad instaurare un sodalizio intellettuale di rara sollecitudine e attenzione reciproca, di cui abbiamo la prova con la pubblicazione nella quale P. Allegra riporta i dialoghi i cui contenuti vertono, quasi totalmente, sul problema del Primato assoluto di Cristo.
Il pensiero di P. Teilhard mirava, con un linguaggio singolare preso a prestito dalla scienza, a comunicare la sua profonda certezza sulla centralità di Cristo. Il suo entusiasmo affascinava, e stupiva il modo in cui parlava di argomenti scientifici (espansione dell' universo, biosfera, noosfera, ascensione convergente); si intratteneva sugli infiniti spazi celesti, sugli oceani stellari, sulle galassie per trarne la conclusione che "si tratta dell'atto creativo che continua, che si intensiica, che ascende e che con verge verso il Punto Omega, verso il Grande Cristo, il Cristo cosmico.
L 'Universo è il suo pleroma, il suo manto regale".
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